Oggi viene pubblicato su Facebook/Repubblica online un articolo inneggiante al Kamut, è davvero sconcertante che si continui a foraggiare l’uso di questo cereale sotto brevetto americano a cui tutti noi quando lo acquistiamo in tutte le sue svariate forme paghiamo  una royalties, se avrete la pazienza di leggere la carrellata di articoli che ho scelto per voi:

http://www.aamterranuova.it/Alimentazione-naturale/Kamut-un-mito-da-sfatare

http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/05/20/che-ne-sai-tu-di-un-campo-di-kamut%C2%AE/

Vi renderete conto che possiamo tranquillamente usare grani pre-rivoluzione verde biologici con lo stesso risultato, (un Italia si coltivano grani dello stesso genere ad esempio in Abruzzo il SARAGOLLA) http://www.stilenaturale.com/news/1368/Kamut-o-grano-Saragolla-Perch%C3%A9-non-acquistare-quello-italiano-.html

evitiamo di acquistare grano che ha fatto miglia di chilometri o che costringono agricoltori Italiani che decidono di seminare questo grano  a pagare royalties all’industria americana e fatti i conti a guadagnarci davvero poco!.

http://www.huffingtonpost.it/2015/02/20/grano-antico-kamut_n_6720788.html?ref=fbpr